SACCHI,GASPERINI,SARRI: ANALOGIE A TUTTO 9

ARRIGO SACCHI    01/04/1946

Numero in eccesso 9 ( quattro numeri 9,lettere I,R, su 12 lettere totali del nome e cognome,percentuale di incidenza notevole,del 33%).

GIAN PIERO GASPERINI   26/01/1958

Numero in eccesso 9 ( sei numeri 9 su un totale di 18 lettere,incidenza sempre del 33%)
Desiderio inconscio,desiderio più forte 9 (si ricava sommando le vocali del nome e cognome,I+A+I+E+O+A+E+I+I= 9+1+9+5+6+1+5+9+9=54=5+4=9).

Desiderio inconscio 9 indirizza ancora più la persona verso questo numero e la porta a desiderare di poter spaziare con la mente verso nuovi orizzonti,a voler lasciare un segno,a poter avere la possibilità di seguire le proprie intuizioni fino in fondo.

MAURIZIO SARRI    10/01/1959

Numero in eccesso 9 ( sei numeri 9 su 13 lettere,percentuale di incidenza quasi del 50%,quindi davvero forte,davvero condizionante).

Cosa determina avere un 9 così forte??

9 forte,in eccesso, genera persone che pensano sempre,la loro testa non stacca mai,hanno “intuizioni” molto spesso esatte,idee che precorrono i tempi,si “accendono” per i loro ideali con anche scoppi d’ira che ,una volta esauriti,non lasciano traccia di risentimenti.

9 forte assorbe anche tanto il clima emozionale che ha intorno a sé e se ne lascia influenzare,notevole è in particolare il logoramento interno derivante da tutto ciò.Portando avanti idee non convenzionali, in anticipo rispetto ai tempi,a livello sportivo può trovare difficoltà con quei giocatori importanti, di “peso” nella squadra,ma non aperti a sperimentare cose nuove,arroccati sulla loro visione di gioco e/o allenamento.

Se lasciati lavorare per un adeguato periodo di tempo seguendo le loro idee molto spesso rivoluzionarie i 9 forti producono una qualità di gioco e quindi anche una valorizzazione dei giocatori senza eguali.

La nostra limitata cultura sportiva unita ad una notevole ignoranza mediatica e dirigenziale ha la forza e l’intelligenza di lasciare il tempo di lavorare a questa tipologia di allenatori?

Berlusconi,De Laurentis e Percassi lo hanno fatto,hanno assecondato i loro allenatori,li hanno difesi quando serviva dalle “ingerenze” di alcuni big importanti e non a caso poi i risultati e la qualità di gioco espresso dalle loro squadre hanno lasciato un segno indelebile nella storia.

La prima Atalanta di Gasperini,per citare un esempio,nasce così:
4 sconfitte nelle prime 5 giornate di campionato,da altre parti l’esonero sarebbe stato probabile (tipico all’italiana).

Cosa succede invece?
La società, uno dei migliori direttori sportivi italiani(Sartori) ,danno ascolto all’allenatore,a una sua idea “particolare”.
L’idea “coraggiosa ” per la nostra cultura limitata è stata” metto dentro dei giovani nostri,del vivaio, di valore al posto di alcuni “non giovani ” che non seguono le mie idee”.

Il risultato?
Milioni di euro guadagnati dalla vendita poi di quei giovani, l’Atalanta dei miracoli che tutti adesso ammirano.

La storia si ripete qualche settimana fa,diverbio Gomez-Gasperini,la società difende il suo allenatore nonostante Gomez sia un pilastro come giocatore.
Risultato? Gasperini mette fuori Gomez inserendo al suo posto Pessina,giovane di talento.
Peggioramento delle prestazioni sportive?
No,anzi si rivede l’Atalanta dei miracoli degli anni precedenti.

Berlusconi nel 1988 davanti a risultati inizialmente non adeguati e a lamentele di alcuni big della rosa,innanzi a tutta la squadra dichiarò” Il nostro allenatore è lui,riferendosi ad Arrigo Sacchi,se a qualcuno non sta bene può tranquillamente chiedere di andare a giocare da un altra parte”.

E da lì partì poi il Milan di un calcio tra i più belli e vincenti di tutto il 1900.

Queste società e questi presidenti purtroppo sono eccezioni,sono meteore in un mondo sportivo dove invece a dominare sono i risultati e le mediocri idee e credenze di dirigenti,ambiente e addetti ai lavori.

I numeri ci fanno però già capire in anticipo che tipo di persona abbiamo davanti,che peculiarità ha,sono uno strumento che ogni società e dirigente che si rispetti dovrebbe possedere,in maniera tale poi da scegliere l’allenatore o la persona più giusta per quello che è il suo modo di vedere le cose.

Il Metodo di profilazione numerica consente un’analisi molto dettagliata della persona che si vuole analizzare,non si limita come in questo caso ad un semplice aspetto(il 9 in eccesso),anche se già molto efficace e veritiero,ma va veramente in profondità nell’analisi dell’individuo in questione.
Sarebbe uno strumento per esempio assai utile per un presidente come Cellino che mediamente manda via tre allenatori almeno ogni anno, potrebbe aiutarlo a individuare tipologie di allenatori non particolarmente ideologici e quindi forse con più chance di resistere sotto la sua dipendenza.

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